Conosci il peposo? È un piatto iconico della cucina Toscana, nato nel Medioevo tra le fornaci di Impruneta e preparato dai fornacini stessi con tagli di carne meno pregiate. Il suo nome deriva dalla generosa presenza di pepe nero usato per insaporire lentamente la cane di manzo, insieme al vino rosso. Il risultato è una carne molto tenera, piena di aromi.
Oggi l’antica tradizione di questo piatto si rinnova con il miglior peposo in vasocottura, una tecnica che esalta i sapori mantenendo intatte le qualità degli ingredienti. La carne cuoce lentamente nei suoi stessi succhi all’interno dei vasetti di vetro sigillati, concentrando gli aromi e ottenendo la consistenza irresistibile. Questo metodo unisce tradizione e innovazione oltre a regalare al peposo in vasocottura un’essenza autentica.
Cos’è il peposo? Capolavoro della cucina Toscana
Cos’è il peposo di manzo? Abbiamo già detto che è uno dei numerosi piatti autentici della Toscana, simbolo di una cucina semplice e saporita, che ancora oggi continua ad essere un emblema della gastronomia toscana ed è proprio il peposo in vasocottura rustico ad esaltare i suoi stesi sapori. Una ricetta nata come spesso accade come piatto povero per operai e fornaci e che attraverso i secoli ha mantenuto il suo carattere deciso.
Origini e storia del peposo in vasocottura
Le radici del peposo in vasocottura affondano nel cuore della Toscana, ad Impruneta vicino Firenze, famosa per la produzione di terracotta. La storia risale addirittura al medioevo, quando gli artigiani delle fornaci, impegnati nella cottura dei mattoni per la costruzione della Cupola del Brunelleschi, preparavano questo semplice e sostanzioso piatto.
Usavano tagli di carne bovina meno pregiata, cuocendola lentamente in pentole di terracotta accanto ai forni ardenti e sfruttando il calore costante. La lunga ed uniforme cottura rendevano la carne tenerissima. Oltre alla carne, l’alto ingrediente principe era il pepe nero usato in abbondanza per conservare ed insaporire il piatto, accompagnato da vino rosso Chianti ed aglio.
Ingredienti principali e caratteristiche distintive
Il peposo in vasocottura piatto storico fiorentino è ricco di sapore anche per i pochi ingredienti selezionati che ne esaltano la morbidezza e l’intensità, come per esempio:
- carne di manzo → preferibilmente muscolo, adatta alla lunga cottura per avere una tenera consistenza
- vino rosso → Chianti o altro toscano, che dona profondità al piatto
- aglio → arricchisce con il suo aroma deciso
- pepe nero in abbondanza → ingrediente distintivo che regala alla carne del peposo in vasocottura il caratteristico gusto speziato
- sale e acqua → per equilibrare i sapori.
A differenza di altri spezzatini non si usa soffritto, infatti la carne cuoce lentamente nei suoi liquidi fino a diventare morbida, perfetta per accompagnare fette di pane bianco toscano oppure una morbida polenta. La versione del peposo in vasocottura preserva gli aromi, concentra i sapori e rende la carne ancor più succosa e fragrante.
Come altri piatti della tradizione toscana è preparato con ingredienti semplici e di prima qualità.
5 Benefici e vantaggi della cottura lenta
La lenta cottura, usata fin dalle origini di questo piatto, è sicuramente il segreto per far ammorbidire la carne che gradualmente assorbe la fragranza del pepe e del vino. Ma quali sono i suoi vantaggi concreti?
- Carne tenerissima. La bassa temperatura durante i tempi lunghi permette al collagene di sciogliersi fino a rendere il manzo morbido.
- Esalta i sapori. I liquidi evaporano lentamente mentre le spezie ed il vino penetrano nel muscolo intensificando il gusto, senza dover aggiungere condimenti.
- Digeribile. Una cottura prolungata rende il piatto leggero e ben assimilabile, perché scompone le fibre più dure della carne.
- Conservazione degli ingredienti. Nel caso del peposo in vasocottura alla fiorentina questa tecnica mantiene il prodotto sigillato, così da proteggere le proprietà organolettiche e la giusta umidità.
- Tradizione e innovazione. Un tempo cuoceva nelle fornaci, oggi la vasocottura ed una cucina lenta ottengono lo stesso risultato con il controllo della temperatura e tempi di preparazione stabiliti.
Come preparare il tradizionale peposo in vasocottura
Preparare il tradizionale peposo in vasocottura è una modalità che unisce le usanze toscane alla moderna tecnica di cottura, ecco i passaggi da seguire.
Nel tegame mettere pochissimo olio, solo per coprirne il fondo, poi aggiungere:
- 1 kg di muscolo
- 1 cipolla
- sale quanto basta
- 5 gr pepe nero
- 5 gr pepe primavera
Qual è il taglio di carne migliore per fare il peposo? Sicuramente il bollito a pezzi medio-grandi così da cuocere in modo uniforme, quando la carne ha rilasciato la sua acqua e la cipolla tagliata a fettine è quasi una crema, versare il vino rosso Chianti (o un altro buono) – ma non di elevata gradazione – fino a coprire la carne.
La ricetta storica del peposo in vasocottura prevede di aggiungere pepe in chicchi e un pochino macinato per poi lasciar ritirare lentamente fin quando la carne è cotta e si è formata una salsa appetitosa. Se la carne è troppo asciutta aggiungere ancora un pochino di vino, aggiustare di sale e girala spesso. Quanto deve cuocere il peposo? L’idea è che la carne cuocia lentamente (anche 4 ore) nel suo stesso sugo.
Prendere i vasetti di vetro, adatti per la cottura in forno o in acqua, con la chiusura ermetica e disporre la carne al loro interno. Chiuderli ermeticamente e disporli in una pentola per la vasocottura immergendoli in acqua calda (80-90° circa). Il peposo in vasocottura gustoso mantiene tutto il sapore concentrato. Buon appetito!
Il ruolo del vino rosso
Un altro ingrediente chiave è il vino rosso per il peposo in vasocottura, perché gli conferisce un carattere distintivo ed un sapore intenso, ma non solo arricchisce il piatto, svolge anche un ruolo importante per la cottura della carne di manzo. Infatti contribuisce a creare la base ricca e appetitosa rendendolo una vera prelibatezza.
In particolare il Chianti dona al gustoso peposo in vasocottura profondità aromatica, amalgamandosi con il pepe e concentrandosi nel sugo durante la lunga cottura, così da ammorbidire la carne specialmente se meno pregiata. Gli acidi contenuti nel vino rompono le fibre dei pezzi di manzo rendendoli succulenti, li mantengono umidi ed evitando che si asciughino troppo durante la cottura. Inoltre bilanciano la piccantezza del pepe nero, grazie ai sapori fruttati.
Abbinamenti con il peposo in vasocottura: cosa lo accompagna?
Cosa abbinare al peposo toscano? Per rendere il peposo in vasocottura perfetto l’abbinamento migliore è sicuramente il pane toscano, un compagno irrinunciabile. Senza sale e dalla crosta spessa ha una consistenza rustica, ideale per i piatti con il sugo come questo. Inoltre il sapore neutro bilancia esattamente l’intensità del piatto ad ogni morso.
Il vino rosso, oltre ad essere presente come ingrediente, è il partner ideale. Peposo in vasocottura e vino Chianti creano un equilibrio perfetto tra i sapori forti grazie alle note fruttate del vino, inoltre la sua acidità bilancia la ricchezza della carne, purificando il palato.
Anche se il vino rosso toscano è l’abbinamento tradizionale con questo piatto povero, negli ultimi anni si sposa bene il peposo in vasocottura con la Stout. L’abbinamento con la birra artigianale conquista sempre più appassionati, creando un connubio insolito e sorprendente. È scura e corposa, dai sapori tostati, a volte anche leggermente affumicati, con note che si intrecciano alla morbidezza della carne e all’intensità del sugo in un equilibrio armonioso.
L’abbinamento con la birra Stout è perfetto per chi cerca una variante al classico vino rosso, poiché aiuta a bilanciare la ricchezza del piatto e pulisce il palato. Ideale per chi ama le combinazioni meno convenzionali, aggiungendo una profondità extra alla ricetta della nonna del peposo in vasocottura.
Qual è il contorno migliore per il peposo? Si accompagna bene a contorni semplici, come: verdure stufate che aggiungono una nota delicata. Oppure insieme alla polenta come primo piatto.
Dove gustare il miglior peposo in vasocottura a Volterra?
Sei a Volterra e cerchi un’esperienza gastronomica unica? Allora vieni da noi e gusta il miglior peposo in vasocottura a “La Sosta del Priore”, i punti di forza della nostra panineria gourmet sono la tradizione toscana e la qualità degli ingredienti, per gustare una delle specialità più amate della cucina locale.
Siamo nel cuore di Volterra, una Città affascinante della Toscana e ogni giorno ci impegniamo per fondere la tradizione gastronomica con un approccio moderno e creativo. Se visiti la Città non puoi perdere l’occasione di gustare questo piatto simbolo in un ambiente caldo ed accogliente. Il nostro obiettivo è quello di essere molto più di una semplice panineria… vogliamo che ogni panino gourmet xxl ed ogni piatto narrino la storia in ogni morso.
Se preferisci assaporare il peposo in vasocottura ricco di cura e passione comodamente seduto, puoi accomodarti nei nostri locali; la nostra filosofia è offrire panini e piatti poveri ma gustosi, che raccontano il passato e le loro origini, offrendoti il gusto genuino di quei cibi che hanno attraversato i secoli. Tutto ciò renderà al tua visita ancora più memorabile grazie ad un viaggio nei sapori autentici della nostra regione.
Alla panineria “La Sosta del Priore” – nel Vicolo delle Prigioni n.2 – il comfort food incontra la cucina gourmet con cibi che raccontano il passato in modo contemporaneo, un punto di ritrovo per chi cerca i veri sapori.
Come il peposo in vasocottura diventa protagonista di un panino gourmet
Può diventare protagonista il peposo in vasocottura in un panino gourmet se preferisci visitare Volterra mentre stai mangiando! Ogni giorno vogliamo sperimentare l’innovazione e la creatività, trasformando questa ricetta classica in un’esperienza culinaria moderna dello street food.
Una reinterpretazione del classico panino da strada con ingredienti di alta qualità ed una preparazione curata nei minimi dettagli, con il pane toscano che abbraccia la carne e trattiene il suo sugo. Una vera esperienza gourmet… se cerchi un piatto che racchiuda eccellenza e semplicità con un tocco contemporaneo, questa è sicuramente la scelta perfetta.
Se vuoi qualcosa di altrettanto gustoso anche i panini vegani gourmet farciti con gusto e i panini vegetariani sfiziosi sono ideali per ogni occasione.
Vasocottura: innovazione e tradizione
perché abbiamo scelto la vasocottura? Sebbene sia un processo moderno che sfrutta contenitori in vetro sigillati, conserva i cibi tradizionali con un approccio innovativo, offrendo un metodo di cottura che preserva ogni sapore ed aroma.
Cuocere i cibi all’interno dei vasetti permette si sfruttare il calore dolce ed uniforme per una preparazione controllata, senza dispersione. In questo caso fa si che il sugo del delizioso peposo in vasocottura concentri e mescoli i sapori di ogni ingrediente e che trasformi questo piatto del medioevo in una prelibatezza gourmet.
Conclusione
Il piatto del peposo in vasocottura racconta la storia Toscana, grazie alla sua lentissima cottura esalta ogni singolo sapore, per questo se ti trovi a Volterra non puoi perderti questo secondo piatto! Vieni ad assaporarlo alla nostra panineria gourmet “La Sosta del Priore”. La combinazione con il pane toscano, un ottimo vino rosso Chianti, oppure una gustosa birra Stout lo renderà impeccabile.
Ti invitiamo a provarlo, scoprirlo e gustarlo con un tocco moderno che ne rispetta la tradizione e arricchisce il palato. Non c’è modo migliore per viverlo appieno, vieni a trovarci e lasciati conquistare dal miglior peposo in vasocottura di Volterra!